Le opere “made in Campania” a Venezia 81

C’è la Campania alla 81a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con ben sei progetti realizzati in tutto o in parte nelle magnifiche ambientazioni del nostro territorio.

Dadapolis” di Carlo Luglio e Fabio Gargano – Evento Speciale Giornate degli Autori
Prodotto da Bronx Film, Movie’s Event, PFA Films, Antracine, in collaborazione con la Scuola di Cinema e Fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania.

Napoli è una città sempre piena di fermento, cultura ma anche contraddizioni. Carlo Luglio e Fabio Gargano la raccontano attraverso gli occhi di circa sessanta artisti che vivono e lavorano tra Napoli e l’estero. Una storia caleidoscopica fatta di performance, canzoni, opere d’arte e dialoghi che narrano le trasformazioni di una città, che mai come ora risulta tanto attuale.

Vittoria” di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman – Orizzonti Extra
Prodotto da Zoe Films, Sacher Film, Ladoc, Scarabeo Entertainment con Rai Cinema, con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania.

A 40 anni Jasmine ha avuto dalla vita tutto quello che poteva desiderare: un marito con cui ha un solido rapporto, tre adorati figli maschi e il suo amato salone di parrucchiera sul corso principale di Torre Annunziata. Ma dopo la morte di suo padre, Jasmine è tormentata da un sogno ricorrente: una bambina piccola e bionda le va incontro, si getta tra le sue braccia e proprio in quell’istante la donna prova un senso di completezza. Dopo mesi di lunghe riflessioni, decide che lei, quella bimba, la vuole veramente, e così, mettendo a rischio il proprio matrimonio, il benessere dei figli e la sua stessa stabilità emotiva, intraprende un complicato percorso di adozione internazionale. Un viaggio dentro la complessità delle dinamiche familiari e dei desideri apparentemente irrazionali della psiche umana, una storia di amore e ostinazione interpretata dalle stesse persone che l’hanno realmente vissuta.

L’occhio della gallina” di Antonietta De Lillo – Notti Veneziane
Prodotto da Marechiaro Film, con il contributo della Regione Campania e della Film Commission
Regione Campania.

Dopo vent’anni di carriera e la realizzazione del suo miglior film, Antonietta De Lillo ha subito una ingiustizia che le ha sbarrato la strada, relegandola ai margini del sistema-cinema e impedendole di realizzare un nuovo film di finzione. Attraverso la forma dell’autoritratto, il film ripercorre in maniera libera la vita e la carriera della protagonista: il paradosso di questa storia è rappresentato dal capovolgimento che è insito nel funzionamento dell’occhio della gallina che, per chi non lo sapesse, si chiude al contrario, dal basso verso l’alto. Allo stesso modo,
mentre il cinema le viene negato, lei, ostinatamente, remando contro corrente, ne riafferma le doti culturali e artistiche, raccontandolo anche come strumento di cura e antidoto contro l’ingiusto isolamento.

FII – Lo stupore del mondo” di Alessandro Rak – Orizzonti Cortometraggi Fuori Concorso
Prodotto da Mad Entertainment

Un cortometraggio di animazione per celebrare gli 800 anni dell’Università pubblica più antica del
mondo, la Federico II.

M – Il figlio del secolo” di Joe Wright – Fuori Concorso-Serie
Prodotto da Sky Studios, The Apartment, in coproduzione con Pathé, in associazione con Small
Forward Productions, in collaborazione con Fremantle, Cinecittà e Sky. Tratta dal romanzo di
Antonio Scurati. Opera selezionata nell’ambito del progetto POC “Nuove Strategie per il
Cinema in Campania 3” – DGR 564 del 03/11/2022.

Tra consapevolezza e frustrazione, la voce di Mussolini ripercorre i suoi passi da quando la folla lo acclamava dal balcone di Palazzo Venezia fino alla morte del fascismo a piazzale Loreto. Come ha fatto il direttore di un giornale di partito a diventare uno degli uomini più famigerati e temuti della storia? A mostrarcelo sarà Mussolini stesso. La serie, come il romanzo, non è una banale biografia del Duce, ma un quadro psicologico di un individuo complesso. I primi cinque anni di fascismo dal 1919 al 1924 come non sono mai stati raccontati. Il preludio alla dittatura che ha modificato la politica e il corso degli eventi dall’inizio del ventesimo secolo fino ad oggi visto attraverso gli occhi del suo famigerato artefice e istigatore.

Leopardi. Il poeta dell’infinito” di Sergio Rubini – Proiezioni speciali
Prodotto da Rai Fiction-IBC Movie-Rai Com

Una miniserie, che andrà in onda su Rai 1, e che racconta la vicenda umana e storica del grande poeta, filosofo, pensatore politico: uno dei massimi esponenti della cultura italiana di tutti i tempi. Una grande produzione televisiva in costume, attraverso la quale Rai restituisce anche alle nuove generazioni un ritratto inedito di Giacomo Leopardi, pur storicamente coerente, in cui si avvicendano passione, amore, storia e politica attraversando la tumultuosa Italia di inizio ‘800. Protagonista, nei panni di Giacomo Leopardi, Leonardo Maltese, già apprezzato in “Rapito” di Marco Bellocchio e ne “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio.