Grande ritorno a Venezia per Paolo Sorrentino, in buona compagnia con Mario Martone a caccia del Leone D’oro. Vent’anni dopo la sua opera prima “L’uomo in più”, Sorrentino torna a Venezia, e questa volta in concorso, con “E’ stata la mano di Dio“, il film che racconta “la sua storia”. Per la terza volta consecutiva, invece, in lizza per il leone d’oro, è il regista Mario Martone con “Qui rido io“(beneficiario del contributo della Regione Campania – Piano Cinema 2019): il film sulla vita del grande commediografo Eduardo Scarpetta, interpretato dal premio oscar Toni Servillo, che è protagonista anche del film di Sorrentino.

Fuori concorso, inoltre, il film di chiusura della 78° Mostra del Cinema di Venezia sarà “Il bambino nascosto” di Roberto Andò, il cui protagonista è un maestro di musica interpretato da Silvio Orlando, beneficiario del contributo Por Campania Fesr 2014 – 2020.

 

Alle Giornate degli Autori saranno presenti il documentario “Californie” di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, “Il silenzio grande” di Alessandro Gassman (contributo Por Campania Fesr 2014 – 2020) tra gli Eventi Speciali, “Naviganti” di Daniele De Michele, in arte Donpasta, tra le Proiezioni Speciali e il corto “Coriandoli” di Maddalena Stornaiuolo nella sezione Notti Veneziane. Nella sezione Orizzonti, tra i cortometraggi in concorso, ritroviamo “Il turno” di Chiara Marotta e Loris Giuseppe Nese, beneficiario del contributo della Regione Campania, Piano Cinema 2019. Nella Biennale College Cinema ritroviamo Napoli con “La Santa Piccola” , opera prima della regista Silvia Brunelli che racconta le tradizioni e le superstizioni del popolo napoletano.